giovedì 27 giugno 2013

To do list

Quando e cosa fare per organizzare il matrimonio? ecco la mia "to do list", che ovviamente non è da prendere come una regola però è molto utile per chi non sa da dove cominciare.

1 anno prima (o anche di più)
- fissare la data
- visionare e scegliere la chiesa
- visionare e prenotare la location

9-11 mesi prima
- avvertire i parenti
- stabilire il budget
- scegliere il fotografo
- scegliere e prenotare il viaggio di nozze

7-8 mesi prima
- scegliere l'abito da sposi
- definire la lista degli invitati
- scegliere i testimoni

5-6 mesi prima
- iniziare l'iter burocratico
- prenotare sala comunale
- scegliere partecipazioni, bomboniere, segnaposti
- prenotare l'auto della sposa

3-4 mesi prima
- prova trucco e parrucco
- rinnovo passaporto
- pensare a tutti i dettagli degli addobbi
- scegliere il fiorista
- scegliere i musicisti
- aprire la lista nozze

 2 mesi prima
- ordinare fedi
- acquisto abito sposo
- scegliere damigelle/paggetti e acquisto abiti
- spedire le partecipazioni

1 mese prima
- scegliere letture e lettori chiesa
- scegliere amico per aspetti pratici

2 settimane prima
- ritirare bomboniere, fedi e tutti i dettagli
- raccogliere conferme invitati
- fare la disposizione dei tavoli

1 settimana prima
- ritirare biglietti viaggio di nozze
- fare il tableau
- ritirare vestiti
- portare tutti gli addobbi alla location
- preparare valigie
- preparare le buste per tutti i pagamenti

dopo le nozze
- spedire i ringraziamenti
- chiudere la lista di nozze

mercoledì 26 giugno 2013

Le partecipazioni

La partecipazione è l'invito alla cerimonia in chiesa o in comune e all'interno può contenere anche l'invito al ristorante.
Come si scrivono le partecipazioni? Ci sono le modalità classiche ma ultimamente gli sposi amano personalizzarle con delle frasi più simpatiche e meno formali, per ora mi soffermo sulle formule classiche.
Se gli sposi vivono ancora con i genitori e se i genitori non sono vedovi o separati allora saranno i genitori ad annunciare il matrimonio:

Nomi cognomi genitori sposa      Nomi cognomi genitori sposo
annunciano il matrimonio                 annunciano il matrimonio
della figlia Nome sposa  con            del figlio Nome sposo con
   Nome e cognome sposo                    Nome e cognome sposa
                               luogo, data e ora
                    nome chiesa o sala comunale
                               indirizzo luogo
indirizzo sposa                                        indirizzo sposo

Altrimenti saranno gli sposi ad annunciare il loro matrimonio:

Nome e cognome sposo              Nome e cognome sposa
                 annunciano il loro matrimonio
                           luogo, data e ora
                  nome chiesa o sala comunale
                            indirizzo luogo
indirizzo sposo                            indirizzo sposa

Invece la classica formula per l'invito è:


Nome sposo e Nome sposa
dopo la cerimonia saluteranno
parenti e amici presso
nome ristorante
indirizzo ristorante
R.S.V.P. (oppure è gradita gentile conferma entro il....)

Altre indicazioni che si possono inserire sono:
  • indicazioni sul tipo di abito da indossare
  • indicazioni sulla lista di nozze

Documenti per il matrimonio civile

Per poter celebrare un matrimonio civile, gli sposi devono presentarsi all'Ufficio Matrimoni del comune di residenza con i propri documenti d’identità, in originale e in fotocopia non più di 6 mesi prima del matrimonio.
Può presentare la pratica:
- uno degli sposi, con delega a eseguire le pubblicazioni su carta semplice firmata dallo sposo assente
- una terza persona, con delega a eseguire le pubblicazioni su carta semplice firmata da entrambi gli sposi
Conclusa la procedura di pubblicazione di matrimonio, il Comune rilascia il Certificato di avvenuta pubblicazione, documento necessario per fissare la data del matrimonio.
Al termine delle pubblicazioni, gli sposi possono prenotare la data del matrimonio, sempre presso l'Ufficio Matrimoni (in alcuni comuni è possibile prenotare la sala anche oltre 6 mesi pima).
Per matrimoni in altro Comune, gli sposi dovranno ritirare il certificato di avvenuta pubblicazione e consegnarlo all’Ufficio di Stato Civile del Comune scelto per la celebrazione.

Documenti per il matrimonio religioso-concordatario

Innanzitutto ricordo che in Italia il matrimonio cattolico è valido anche come matrimonio civile.
Quali documenti servono e qual è l'iter per sposarsi in chiesa?
All'incirca a 6 mesi dal matrimonio (non prima) bisogna andare dal parroco di uno dei due sposi e portare i seguenti documenti:
  • certificato di battesimo ad uso matrimonio di entrambi gli sposi da richiedere nella parrocchia di battesimo ed ha validità 6 mesi
  • certificato di cresima ad uso matrimonio di entrambi gli sposi (questo può essere incluso nel certificato contestuale di battesimo e cresima) da richiedere nella parrocchia di cresima ed ha validità 6 mesi
  • certificato di frequenza del corso prematrimoniale
  • certificato contestuale di stato civile, residenza e cittadinanza da richiedere al comune
  • certificato di stato libero ecclesiastico, solo se uno dei due sposi è stato residente in una diocesi diversa da quella di appartenenza dopo aver compiuto i 16 anni
Il parroco avvierà la pratica e vi farà il cosiddetto "processicolo", cioè una serie di domande al fine di ottenere il consenso religioso, poi vi rilascerà il certificato di richiesta delle pubblicazioni da portare in comune.
Quindi andare al comune di residenza di uno dei due sposi per portare la richiesta di pubblicazioni e prendere appuntamento per il consenso civile (la cosiddetta "promessa"), non è necessario che entrambi gli sposi vadano a consegnare i documenti o a fare la promessa, ma può andarci una persona delegata.
Dopo il consenso civile partono le pubblicazioni in comune che restano affisse 15 giorni e hanno validità 6 mesi, poi vi verrà consegnato il documento di avvenute pubblicazioni da portare al parroco.
Il parroco avvia le pubblicazioni religiose (da affiggere in entrambe le parrocchie degli sposi) e al termine dei 15 giorni, se vi sposate in una parrocchia diversa, vi rilascia una busta con i documenti da consegnare in curia.
Con la ricevuta della curia e il nulla-osta della parrocchia andare poi nella parrocchia dove si celebra il matrimonio per consegnare il tutto.
Durante il matrimonio religioso, in genere alla fine della cerimonia, verrà effettuato anche il matrimonio civile e al termine il parroco vi rilascerà un certificato di matrimonio.

Il tema e il colore del matrimonio

Negli ultimi anni si è diffusa la tendenza a scegliere un tema per le nozze che sia il filo conduttore di tutto l'evento e contribuisca a dargli uniformità e a fare in modo che le cose non vengano messe insieme a casaccio, questo permette di dare stile alle nozze e anche dei semplici dettagli uniti da uno stesso tema possono rendere un matrimonio di notevole impatto.
Il tema può limitarsi semplicemente a un colore che dominerà tutti i dettagli dell'allestimento, delle bomboniere, dei fiori e, perchè no, dell'abito da sposa; oppure oltre alla scelta del colore si può optare per un tema che rappresenti una passione comune agli sposi, o che ricordi come si sono conosciuti, o che ricordi la stagione in cui si celebrano le nozze.
Se per il colore è bene che sia comune a ogni dettaglio (ma senza esagerare tipo mettere coccarde colorate sulle macchine o far indossare agli uomini cravatte dai colori improponibili), il tema invece si ritrova soprattutto al ricevimento (tableu, segnaposti) o nelle bomboniere e partecipazioni.
Se risulta difficile scegliere un tema ricordate che non è indispensabile, basta solo trovarne uno per il tableau, invece a mio avviso dare un'uniformità di colore rende tutto più ricercato.
Se non è possibile personalizzare i colori ad esempio al ricevimento perchè la location non lo permette allora consiglio di adeguarsi al colore già presente per tutto quello che concerne il ricevimento (menu, tableau, segnaposti) per evitare accozzaglie di colori e invece utilizzare un altro colore per tutto il resto, ovviamente sarebbe bene un colore neutro e un altro più acceso, due colori accessi non starebbero bene insieme!

martedì 25 giugno 2013

La scelta della location

Questa è sicuramente la cosa più ardua e importante da affrontare, di location ce ne sono tantissime, per tutti i gusti, ma trovare quella che rispecchia tutte le caratteristiche volute dagli sposi è davvero difficile, ma soprattutto bisogna saper fare la scelta giusta perchè se qualcosa va storto viene compromessa tutta la riuscita del matrimonio!
Innanzitutto bisogna capire che genere di location si vuole, ristorante, villa, castello, agriturismo, la tipologia deve rispecchiare lo stile del matrimonio (un agriturismo non è adatto per un matrimonio elegante mentre un castello va bene per delle nozze da favola). Poi è importante decidere se si vuole una cucina interna o un catering: in genere ristoranti e agriturismi hanno la cucina interna, mentre le ville e i castelli si appoggiano a catering, anche se alcune offrono anche una cucina interna e quindi alcuni piatti possono essere preparati in loco. Se si sceglie un catering valutate bene le portate, ad esempio è sconsigliato scegliere un risotto come primo piatto!
Nei ristoranti il prezzo è in genere dato dal costo del menu a persona, nelle ville con catering invece si ha un prezzo del menu (in genere più basso) da aggiungere al costo dell'affitto della struttura.
Quando si visita la location non fermarsi a guardare solo la bellezza del posto, guardate se le sale sono capienti, se per l'aperitivo in giardino/piscina ci sono abbastanza posti a sedere, se c'è il parcheggio per tutti, se in caso di altri matrimoni in altre sale non c'è il rischio di mischiare gli invitati.
Quali sono le domande da fare al gestore?
  • prezzo menu a persona (ricordarsi l'iva) e/o affitto struttura
  • cosa è compreso nel prezzo (addobbi, tovagliati, stampa menu, tableau, musica, siae, suite prima notte, sposi gratis ecc.)
  • esclusiva del posto, se ci sono altre sale viene chiesto un costo per avere l'esclusiva
  • orari, costi per sforature di orario ed eventuale orario di stop della musica di notte
  • numero minimo di ospiti, quando bisogna confermare il numero e se ci sono rinunce dell'ultimo momento addebito dei costi dei non partecipanti
  • caparra e opzioni di disdetta, quando effettuare il saldo
  • possibilità di personalizzare tovagliati, allestimenti tavola, copertura sedie ecc.
  • prova menu gratis o a pagamento
  • tutti gli extra da pagare
  • porzioni abbondanti e ripassare per il bis
  • fatevi scrivere tutto nel contratto
Fate la vostra scelta valutando tutte le opzioni, non sottovalutate gli extra da pagare, spesso si pensa di pagare una certa cifra e poi si hanno brutte sorprese, non fermatevi alla prima location visitata, valutatene altre e poi semmai tornate alla prima. Ultima cosa, non sottovalutate la distanza dalla chiesa/municipio: se ci vuole molto tempo per gli spostamenti, aggiunto al tempo maggiorato per gli sposi che si fermano a fare le foto, si rischia di cominciare a mangiare molto tardi (in questo caso fate in modo che almeno l'aperitivo venga servito agli invitati in attesa degli sposi).

La scelta della chiesa

Per chi vuole fare un matrimonio religioso una delle prime cose da fare è scegliere la chiesa.
La maggioranza degli sposi decide di sposarsi in una chiesa diversa dalla parrocchia di appartenenza, spesso perchè si cerca una chiesa più bella e suggestiva, mentre chi decide di sposarsi in parrocchia è perchè ci è molto legato e la frequenta assiduamente.
Una prima cosa da dire è che per sposarsi in un'altra chiesa è necessario avere il nulla-osta della parrocchia di uno degli sposi e inoltre in molte diocesi bisogna pagare una tassa alla curia (ad esempio a Roma la tassa è 270€), in alcune diocesi è addirittura vietato sposarsi in un'altra chiesa della stessa diocesi che non sia la parrocchia di uno degli sposi ma bisogna andare in un'altra diocesi.
Io consiglio di incominciare a girare per le chiese molto presto e soprattutto informarsi sulle modalità di prenotazione (via telefono o di persona) e sui tempi. Come ho già detto è meglio tenersi un paio di possibilità perchè potrebbe non esserci posto per la data prescelta.
Prima di prenotare è bene farsi dire tutti i dettagli dal parroco, queste sono le domande importanti da fare:
  • è possibile portare musicisti/cantori esterni o sono obbligatori quelli della chiesa?
  • c'è un fiorista di fiducia e/o l'addobbo si può condividere con gli altri sposi del giono? (conveniente da un punto di vista economico ma se si è l'ultimo matrimonio della giornata i fiori potrebbero non essere più freschi)
  • ci sono dei divieti sulle musiche della cerimonia? (ad esempio la famosa Ave Maria di Shubert è vietata in chiesa ma molti parroci la tollerano)
  • si può portare un sacerdote?
  • è vietato il lancio del riso/coriandoli/petali?
  • qualsiasi altra necessità degli sposi è sempre meglio metterla in chiaro prima!

Mattina o pomeriggio?

E' meglio sposarsi al mattino o al pomeriggio? A mio avviso non c'è un orario migliore ma dipende dai gusti degli sposi.
Certo d'inverno sarebbe da preferire il mattino per poter sfruttare più a lungo la luce del sole, d'estate invece non è vero che è meglio il pomeriggio. Sento che è molto comune dire che d'estate è meglio sposarsi il pomeriggio perchè poi si va verso la sera che è più fresco, ma nessuno pensa che per un matrimonio che si celebra alle 18 la sposa inizia a prepararsi all'ora di pranzo, cioè proprio nelle ore più calde! Idem per gli invitati che per le 17 devono essere pronti e quell'ora ancora fa caldo, e questo per un matrimonio abbastanza sul tardi, e se invece fosse alle 16?
Di mattina invece ci si può preparare col fresco (anche se si rischia di fare una levataccia) e poi il caldo arriverà all'uscita dalla chiesa/comune mentre gli sposi faranno le foto.
Per quanto riguarda la durata della festa, beh ci sono matrimonio che iniziano al mattino e finiscono a notte fonda, ma in genere ci si riesce a godere a pieno la giornata con entrambe le alternative, quindi secondo me la scelta deve essere fatta in base a come si vuole svolgere la giornata.
  • Il mattino è più indicato se si prevede di fare un pranzo per i parenti e amici stretti e la sera un rinfresco per tutti gli altri conoscenti, oppure si vuole fare un matrimonio lungo, o se ci sono molti invitati che vengono da fuori.
  • Il pomeriggio invece è indicato per chi vuole sfruttare l'atmosfera romantica del tramonto o delle luci della sera, o per chi non vuole fare levatacce o per chi vuole ballare fino a tarda notte.

lunedì 24 giugno 2013

La scelta della data

La data in genere è la prima cosa a cui si pensa quando una coppia decide di sposarsi, c'è chi ha già una data precisa e chi invece sceglie solo l'anno e poi con calma il mese e il giorno.
Spesso si sceglie una data significativa nella vita degli sposi, come un anniversario o la data di nozze dei genitori, ma il più delle volte ci si mette col calendario in mano e si prende la data che meglio si abbina ai periodi di ferie o che non crea problemi agli invitati o che si presume sia una giornata di bel tempo.
La maggior parte dei matrimoni si celebra tra aprile e ottobre e in particolare i mesi più gettonati sono maggio, giugno e settembre, mentre d'inverno i matrimoni sono più rari ad eccezione del mese di dicembre o del giorno di san Valentino.
Quando si deve decidere la data si deve tener conto di diversi fattori:
  • nei mesi autunnali/invernali il problema è il clima più freddo e piovoso e l'impossibilità di utilizzare spazi all'aperto, ma d'altro canto si può sfruttare l'atmosfera natalizia a dicembre o il fatto che nella maggior parte delle location fanno circa il 10% di sconto sul pranzo in questo periodo di "bassa stagione".
  • Aprile e ottobre sono mesi di transizione e può capitare una giornata caldissima o una bruttissima, e spesso il problema è per gli invitati che non sanno cosa mettersi.
  • Maggio e inizio giugno negli ultimi anni non sono stati bellissimi, molto meglio invece seconda metà di giugno, prima metà di luglio e settembre; fine luglio e agosto bisogna fare i conti col gran caldo.
I giorni della settimana più gettonati sono il sabato e la domenica (e in particolare sabato sera e domenica mattina) e i giorni festivi, se ci si sposa invece in un giorno infrasettimale è bene ricordare che in alcune location si può avere uno sconto, ma sicuramente molti invitati non parteciperanno perchè non possono lasciare il lavoro e...poi c'è sempre il detto "nè di Venere nè di Marte non ci si sposa e non si parte"!

venerdì 21 giugno 2013

Da dove cominciamo?

Ricevuta la proposta di matrimonio, con o senza anello al dito, la sposa entra nel panico...e adesso da dove comincio?
Innanzitutto, abbiamo una data? Se si ha una data particolare bisogna darsi da fare, se manca meno di un anno conviene sbrigarsi per scegliere e prenotare chiesa e ristorante altrimenti si rischia di non trovare posto, se invece il giorno è più lontano o non si ha una data precisa allora si ha più tempo per guardarsi intorno e più facilità di prenotare i luoghi desiderati.
Io consiglio di iniziare l'organizzazione almeno un anno e mezzo prima, visitando le chiese più belle della zona, girando per le locations e, se possibile, visitare una fiera dedicata al matrimonio, quest'ultima sicuramente molto utile per farsi un'idea su cosa bisogna fare e avere una buona lista di fornitori se proprio non si sa da dove cominciare.
Una volta individuate chiesa e location bisogna decidersi se fermarle. Per le chiese a Roma in genere non è possibile prenotarle oltre un anno prima, in provincia invece c'è più flessibilità, invece le locations c'è chi le prenota anche due anni prima!
Il rischio è prenotare una location molto presto e poi non trovare posto nella chiesa, a meno che non si fanno le code di notte come accade in alcune delle chiese più gettonate di Roma, in tal caso bisogna avere un'alternativa.
Il consiglio è darsi una priorità su cosa è più importante per i futuri sposi: la data, la chiesa o la location? Se potete rinunciare a una di queste tre allora sarà più facile, altrimenti dovrete fare di tutto per essere i primi a prenotare! E non sottovalutate questo aspetto perchè c'è chi fa di tutto per ottenere quello che vuole! Un esempio? Io mi sono sposata in una chiesa dove si poteva prenotare per giugno 2011 solo il primo venerdì di giugno 2010; la sera prima è piovuto e grandinato tantissimo ma nonostante questo c'era una coppia che si è accampata fuori la chiesa per essere la prima a prenotarla la mattina dopo!
Quindi sarebbe bene avere una lista delle date disponibili nella location desiderata, magari fermarne una ma avere la possibilità di cambiarla eventualmente se non coincide con la chiesa, oppure avere un paio di chiese possibili e se nella preferita non c'è posto prenotare l'altra e poi sperare che col passare dei mesi qualcuno disdica (succede più spesso di quanto si immagini).
Ultimo consiglio: se ci si sposa in autunno/inverno o nei giorni infrasettimanali è molto più facile trovare posto anche all'ultimo momento e spesso si risparmia anche sul costo della location!

Organizzare un matrimonio

I matrimoni sono sempre stati la mia passione e il mio sogno nel cassetto è di diventare una wedding planner, per ora resta solo un sogno nonostante abbia frequentato un corso, però ho pensato che potrei iniziare a dispensare un po' di consigli per le future sposine che si accingono ad organizzare un matrimonio.
La mia esperienza nell'ambito? Due anni fa ho organizzato il mio matrimonio e così posso dire di essere diventata esperta in materia, inoltre ho aiutato diverse amiche e poi sto sempre in aggiormento, consulto siti sul matrimonio, quando partecipo a un matrimonio ho sempre mille occhi per trovare nuove idee e cose da non copiare assolutamente.

Quando una sposa riceve la proposta inizia subito a pensare quali sono le cose da fare, ma generalmente ci si ferma alla scelta di chiesa, location, abito, bomboniere...e poi? Poi ci sono un sacco di altri dettagli da curare, temi, colori, tocchi di originalità, piccoli oggetti che possono trasformare una normale festa in un giorno indimenticabile per gli sposi e per gli invitati!
La parola d'ordine è stupire, tutto deve essere organizzato al dettaglio, non lasciare nulla al caso, avere un filo conduttore e vedrete care spose che il vostro giorno sarà magnifico e per fare questo senza affidarsi a una wedding planner bastano buona volontà, fantasia e...una buona dose di consigli utili, come quelli che spero di poter dare con il mio blog!